In risposta all’emergenza sanitaria causata da COVID-19, il Primo Ministro Modi ha annunciato il “lockdown” dell’intero Paese per un periodo di 21 giorni a partire dal 25 marzo.
All’annuncio del Primo Ministro è seguita l’adozione di un provvedimento del Ministero dell’Interno indiano che riduce la funzionalità del Paese all’essenziale.
Il governo centrale e quelli degli Stati e dei Territori dell’Unione sono “chiusi” dal 25 marzo e possono continuare a operare in telelavoro.
Anche l’Autorità Centrale indiana (C.A.R.A.) opera in telelavoro ed aveva emanato lo scorso 20 marzo delle indicazioni utili rispetto all’operatività interna in particolare
– fino al 5 aprile saranno sospesi gli abbinamenti nazionali;
– sarà prolungato il tempo di valutazione per gli abbinamenti nazionali fino a metà aprile e per gli internazionali fino alla fine del mese di aprile.
E’ stato anche comunicato che gli istituti sono attivi nelle azioni di protezione dei rischi di contagio per i bambini. Gli istituti hanno inoltre l’obbligo di monitorare lo stato di salute dei bambini e segnalare subito alle autorità se qualcuno non sta bene.