Nell’ambito delle attività della Regione Veneto svolte con gli enti autorizzati, viene promosso questo incontro al quale partecipa la nostra professionista, dott.ssa Simonetta Vernillo, con un intervento sul tema “L’impatto dei fattori drammatici nello sviluppo evolutivo: il trauma e la sua riattivazione”
Clicca per vedere il programma
UNO SGUARDO SUI FATTI DEL MONDO:
L’IMPATTO DEI DRAMMATICI FATTORI SOCIALI, SANITARI, POLITICI SUI BAMBINI E RAGAZZI ADOTTIVI
L’evento della pandemia Covid e la sopraggiunta guerra in Ucraina stanno rendendo questi anni complessi per tutta la società occidentale, bloccata tra la necessità di uno spazio sicuro e il desiderio di riprendere con la vita di prima. Le famiglie in particolare stanno vivendo un tempo di precarietà e incertezza, che ha numerosi impatti su tutte le fasce di età.
In questa cornice le famiglie adottive possono incontrare varie difficoltà in quanto le tematiche peculiari che le caratterizzano (origini, cambiamento, traumi) vengono amplificate spingendo a nuove sfide di elaborazione e resilienza.
Il seminario si prefigge di affrontare gli impatti di questi eventi drammatici sul processo di crescita dei figli adottivi, soffermandosi sulla possibile riattivazione dei traumi passati, esemplificando le difficoltà che si riscontrano oggi nelle famiglie e fornendo infine alcune strategie utili per affrontarle.
09:00-09:30 saluti istituzionali
Dott.sa Antonella Mereu, AULSS 3
09:30-10:15 ad un passo da me! … gli effetti della povertà relazionale sulla costruzione dell’identità
Dott. Gabriele Bendinelli, CIAI
10:15-11:00 l’impatto dei fattori drammatici nello sviluppo evolutivo: il trauma e la sua riattivazione
Dott.sa Simonetta Vernillo, Bambarco
11:00-11:15 pausa
11:15-12:00 la voce dei protagonisti: tra parole sussurrate e azioni urlate. il mondo esterno entra nella stanza di psicoterapia
Dott.sa Bianca Luna Servi, Ami
12:00-13:00 DISCUSSIONE PLENARIA
Per informazioni e iscrizioni mandare la richiesta di partecipazione all’ indirizzo mail: convegnoptvavenezia@gmail.com.
